Chi deve richiedere il DVR
Tutte le aziende con almeno un lavoratore subordinato. Il datore di lavoro è tenuto
ad effettuare immediatamente la valutazione dei rischi, elaborando il relativo documento entro
90 giorni dalla data di inizio della propria attività. Il documento deve essere
conservato in azienda.
Quando aggiornare il DVR
In seguito a variazioni significative del processo produttivo o dell'organizzazione aziendale (es.:
acquisto di nuove attrezzature, introduzione di nuovi processi operativi, modifiche dei luoghi di
lavoro, ecc.) la valutazione dei rischi deve essere effettuata immediatamente anche se l'esito della
stessa deve essere documentato entro 30 giorni. Alcune valutazioni dei rischi
specifiche devono essere aggiornate con frequenza triennale o quadriennale anche in assenza di
variazioni.
"Data certa/Data attestata" del DVR
Il DVR deve avere data certa che può essere ottenuta tramite l'invio del documento con la posta
elettronica certificata (PEC). In alternativa al documento può essere attribuita data attestata
raccogliendo sul documento le firme del datore di lavoro, del Responsabile del servizio prevenzione
e protezione (RSPP), dei Rappresentanti dei lavoratori (RLS) e del Medico competente (ove previsto).