12 Luglio 2025
Rischi biologici sul lavoro

L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ha adottato la Convenzione C192, la prima norma globale dedicata ai rischi biologici nei luoghi di lavoro che definisce obblighi precisi per governi e imprese su formazione, prevenzione, allerta e tutela dei lavoratori dall’esposizione a virus, batteri, agenti patogeni e allergeni di origine vegetale o animale,

Anche l’Inail, rappresentato dalla sua delegazione italiana, ha contribuito alla stesura di questo testo a cui hanno collaborato oltre 180 Paesi tra cui l’Italia. Gli Stati membri sono tenuti a integrare nella propria politica nazionale di sicurezza del lavoro una valutazione dei rischi biologici, monitorandone evoluzione e tendenze, anche in relazione al cambiamento climatico, e assicurando apposite misure di protezione e prevenzione.

La Convenzione C192 richiede inoltre ai governi e ai datori di lavoro di mettere in atto linee guida e protocolli aggiornati, dalla prevenzione al pronto intervento in emergenza. Le imprese devono effettuare valutazioni periodiche dei rischi, collaborare con i lavoratori per adottare soluzioni, fornire dispositivi di protezione individuale gratuiti e vigilare continuamente sulle condizioni ambientali e sanitarie. Gli Stati membri devono infine istituire sistemi di reporting e registrazione per infortuni, malattie professionali e incidenti connessi a rischi biologici, compresa la pubblicazione di statistiche annuali distinte per sesso. Devono inoltre assicurare ispezioni, formazione per gli ispettori e sanzioni appropriate per chi viola le regole, garantendo così l’effettiva applicazione della convenzione.

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