06 Agosto 2025
Qualità dell'aria

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 20 giugno 2025 il Piano d'azione nazionale per il miglioramento della qualità dell'aria, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 agosto. Il Piano, che è una “reazione” ai  ripetuti sforamenti dei limiti di PM10, PM2,5 e biossido di azoto in diverse regioni, tra cui Lombardia, Piemonte, Veneto e Lazio, sarà operativo per i prossimi 24 mesi e agisce su cinque fronti strategici:

1.Ambito Trasversale (coordinamento e informazione)

È prevista una campagna informativa nazionale, finanziata con 10 milioni di euro, per sensibilizzare cittadini e imprese sui rischi legati all'inquinamento atmosferico e promuovere buone pratiche in ambito agricolo, civile e urbano.

2. Agricoltura

Dal 2028 sarà vietato l'uso dell'urea nelle regioni padane. Sono previsti incentivi per fertilizzanti organici e tecniche di concimazione a rateo variabile. Stanziati 13 milioni di euro per l'acquisto di macchinari agricoli a basso impatto e 10 milioni per progetti di ricerca sulla gestione innovativa dei reflui zootecnici.

3. Mobilità sostenibile

Destinati 800 milioni di euro per Comuni e Città metropolitane, destinati al rinnovo dei mezzi pubblici, alla realizzazione di corsie preferenziali e piste ciclabili. Previsti inoltre fino a 350 milioni di euro per incentivi all'acquisto di veicoli elettrici privati e 200 milioni per la rottamazione degli autobus più inquinanti.

4. Riscaldamento civile

Avviata la sostituzione delle stufe a legna obsolete con modelli a 5 stelle o pompe di calore, grazie a un fondo da 100 milioni di euro. Introdotte nuove norme per la certificazione del pellet e della legna da ardere, con controlli più stringenti.

5. Azioni complementari

Previsto il potenziamento del cold ironing nei porti con 791 milioni di euro del PNRR, il rinnovo delle flotte di autobus a zero emissioni (1,9 miliardi) e l'installazione di pannelli fotovoltaici in ambito agricolo (2,35 miliardi).

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