Vi ricordiamo che è stata abrogata la norma CEI 81-30; il calcolo del rischio di fulminazione dovrà rispettare i contenuti metodologici richiamati nelle norme CEI EN 62305-2 (CEI 81-10/2) e CEI EN IEC 62858 (CEI 81-31). La sostanziale novità risiede nel fatto che la norma CEI EN IEC 62858 stabilisce nuovi periodi di osservazione e definisce la necessità di servirsi nel calcolo di valori di Ng aggiornati entro gli ultimi 5 anni; da qui derivano due ipotesi:
IPOTESI 1: il nuovo valore di Ng è minore di quello precedente e di conseguenza non può verificarsi un incremento del rischio.
In questo caso è sufficiente redigere una dichiarazione che attesti la validità del documento esistente.
IPOTESI 2: il nuovo valore di Ng è più alto del precedente.
In questo caso è necessario riproporzionare R in base al rapporto Ng nuovo/Ng vecchio per poi confrontarlo con quello limite Rt.
Se la disequazione è verificata si renderà opportuno rivedere la valutazione il prima possibile, in caso contrario vale l'ipotesi 1