Approvato il 6 luglio il decreto legislativo di attuazione della Direttiva (UE) 2017/1371, relativa alla lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell’Unione mediante il diritto penale, c.d. Direttiva PIF. Il testo comporterà numerose e rilevanti modifiche sulla disciplina di diversi reati, in particolare i reati tributari ed alcuni di quelli contro la P.A., e porterà a un’ulteriore estensione del perimetro di responsabilità degli enti, ai sensi del D.Lgs. 231/2001. Citiamo a titolo d’esempio: dichiarazione infedele (art. 4 D.Lgs. 74/200), omessa dichiarazione (art. 5 D.Lgs. 74/200), indebita compensazione (art. 10 quater D.Lgs. 74/200), tutti in caso di gravi frodi IVA transfrontaliere; delitti di frode nelle pubbliche forniture (art. 356 c.p.); peculato mediante profitto dell’errore altrui (316 c.p.).