Coerenti alla nostra filosofia e mission aziendale siamo felici di aver contribuito alla promozione di questo evento che ha affrontato temi attuali in modo chiaro e inequivocabile portando alla luce aspetti e previsioni di un futuro con cui noi tutti dovremo fare i conti.

La Tempesta Vaia e le conseguenze che ancora oggi, dopo esattamente 4 anni, si riversano nelle nostre montagne; il deficit idrico e pluviometrico; gli effetti dei cambiamenti climatici in Veneto; questi e molti altri i temi di apertura del convegno che è iniziato con un’esposizione dettagliata di dati e numeri da analizzare. I relatori si sono poi alternati in interventi attinenti alla coltivazione: ciclo del carbonio, confronto metodo di agricoltura tradizionale e biologico, diversificazione colturale e molti casi studio di aziende che hanno iniziato un percorso verso l’agricoltura rigenerativa e un approccio nature positive.

Luca Mercalli, climatologo e presidente della Società Metereologica Italiana noto al pubblico televisivo italiano per la partecipazione alla popolare trasmissione Che tempo che fa, ha chiuso il convegno rivolgendosi al pubblico, specialmente i più giovani presenti in sala, manifestando molta preoccupazione per quello che ci aspetterà nei prossimi anni a causa del costante innalzamento delle temperature che andrà ad influenzare anche il settore primario dell’agricoltura. Il messaggio che ha portato è estremamente chiaro: intervenire in modo urgente e concreto, riducendo della metà le emissioni, è oggi la priorità per invertire la tendenza.

Un grande ringraziamento al Collegio Nazionale Agrotecnici e agli Agrotecnici laureati di Treviso, in particolare a Morena Bragagnolo, per aver organizzato questo importante incontro.