02 Settembre 2020
Esposizioni sostanze disperse in aria

Il decreto legislativo 81/2008 definisce come Valore Limite il limite della concentrazione media, ponderata in funzione del tempo, di un agente cancerogeno o mutageno nell’aria, rilevabile entro la zona di respirazione di un lavoratore, in relazione a un periodo di riferimento determinato.

Il D.Lgs. 44/2020 definisce nuovi limiti di esposizione e questo comporta i necessari adeguamenti delle attuali valutazioni dei rischi. Quantomeno serve verificare se le valutazioni riportassero valori di esposizione superiori ai nuovi limiti (ad esempio per le polveri da legno duro si passa da 5 mg/m3 a 3 mg/m3 – Cromo VI 0,010mg/m3 fino al 17 gennaio 2025). Sono state introdotte nuove sostanze, queste sono le principali soggette a limiti: Composti di cromo VI - Fibre ceramiche refrattarie - Polvere di silice cristallina respirabile -Ossido di etilene - 1,2-Epossipropano – Acrilammide – Nitropropano – o-Toluidina - 1,3-Butadiene -Idrazina – Bromoetilene.

Altra novità è che le misure dovranno essere eseguite secondo la norma UNI EN 689/2019.

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