18 Febbraio 2024
Direttiva Europea sulla sostenibilità

Dal 2024, aumenterà gradualmente la platea di imprese che dovrà rendicontare l'impatto ambientale, sociale ed economico utilizzando criteri uniformi a livello europeo. Restano escluse dall'obbligo le piccole, medie imprese non quotate, non appartenenti a gruppi.

La "Corporate Sustainability Reporting Directive - CSRD" (Direttiva 2022/2464) è entrata ufficialmente in vigore il 5 gennaio 2023 e sostituisce la precedente "Non Financial Reporting Directive – NFRD” (Direttiva 2014/95/UE), attuata in Italia dal Decreto legislativo 30 dicembre 2016 n. 254, concernente l’obbligo di comunicazione di informazioni di carattere non finanziario per le imprese di grandi dimensioni.

Dal 2025:

(anno fiscale 2024)  Le imprese attualmente soggette alla direttiva NFRD: imprese quotate, banche e assicurazioni che abbiano avuto in media durante l’esercizio finanziario un numero di dipendenti > 500 e che, alla data di chiusura del bilancio, abbiano superato almeno uno dei seguenti limiti dimensionali: - 20 milioni di euro di stato patrimoniale - 40 milioni di euro di ricavi netti

Dal 2026:

(anno fiscale 2025)  Le grandi imprese non quotate che, alla data di chiusura del bilancio, anche su base consolidata, abbiamo superato almeno due dei seguenti criteri dimensionali: più di 250 dipendenti e uno tra i 20 milioni di euro di stato patrimoniale o 40 milioni di euro di ricavi netti

Visti i tempi di implementazione di un sistema di monitoraggio sosteniamo l’importanza di avviare le attività

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